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domenica 27 gennaio 2013

Soluzione agli sbalzi d'umore fotografici



Vi capita mai di avere la macchina con un rullino in bianco e nero ed aver voglia/ necessità di montare un rullino a colori, o viceversa? Oppure di ritrovarvi con un 100 iso dove ce ne vorrebbero almeno 1600?
In questa piccola guida vi spiego come fare a risolvere questi problemi senza dover buttar per forza un mezzo rullino dopo averlo cambiato.

Per procedere possiamo scegliere due metodi, per prima cosa però è essenziale leggere quanti scatti abbiamo fatto e segnarseli su un post-it, vedremo dopo a cosa serve.



Metodo 1: Ascoltare


Se siamo abbastanza esperti possiamo mettere il corpo macchina vicino all'orecchio, sentiremo la pellicola che viene trascinata. Ad un certo punto un rumore ci farà capire che il rullino si è staccato dal rocchetto di trascinamento e lo troveremo così come l'abbiamo messo. Questo si può fare solo se abbiamo una macchina manuale che non auto-arrotola il rullino, oppure se altri rumori non ci disturbano.












Metodo 2: estrattore


Se invece la macchina fotografica ha un motorino, oppure una molla che fa rumore apposta per farci capire che stiamo riavvolgendo, possiamo utilizzare un metodo semplice e che ci permette di estrarre il rullino una volta che, completamente riavvolto, vogliamo riutilizzarlo.  Per farlo serve un estrattore (ne esistono di vari modelli e chi avrà la camera oscura ne sarà sicuramente già in possesso) cioè un arnese che vi permette di estrarre la linguetta iniziale dal resto del contenitore).

Il funzionamento è semplice: si infilano le linguette dell'estrattore dentro al contenitore, si fa quello che dicono le istruzioni (non tutti funzionano allo stesso modo) ed il risultato sarà questo

Il rullino tale e quale a prima di averlo riavvolto. Ora possiamo rimetterlo nella macchina e utilizzarlo da dove eravamo rimasti.


Ma come facciamo?


Ecco che il metodo 1 ed il 2 si ritrovano e possiamo ricominciare a scattare in serenità. Prima di aprire lo sportello posteriore (ed in alcuni casi prima di riavvolgere in automatico) leggiamo il numero di scatti al quale siamo arrivati:
scriviamolo su un post-it e appiccichiamolo sul rullino, in modo da non confonderci quando andremo a riprenderlo per ricominciare a scattare.

Per riprendere dalla foto 24 senza rischiare di rovinare quelle realizzate fin ora dobbiamo evitare che il film venga ancora esposto. Mettiamo il tappo sull'obbiettivo (oppure la mano se non l'abbiamo), chiudiamo il diaframma e impostiamo un tempo molto breve ( se possiamo, evitando cosi di far entrare ancora luce che rovinerebbe gli scatti già immortalati). Scattiamo e facciamo avanzare la pellicola fino al 24 scatto, meglio se il 25° o il 26°).

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