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sabato 29 dicembre 2012

Ferrania Lince 3, non va. Vediamo come fare


Tra le varie Ferrania che ho trovato negli scatoloni una ha da subito rapito la mia attenzione: una bella Lince 3. Amara delusione però quando ho scoperto che lo scatto non andava e quindi era inservibile.
Il mio antistress quotidiano ormai è diventato smontare e rimontare cose tra le 2 e le 3 di notte e quindi ho pensato di provare ad aggiustarla. Pensavo fosse una cosa difficile, invece basta un po' di pazienza e si riesce a sistemare tutto senza essere degli ingegneri meccanici. Tempo impiegato 2 ore, magari anche meno con gli attrezzi giusti sapendo già come fare.

mercoledì 19 dicembre 2012

Ferrania Ibis, revisioniamola!

In barba a tutte le feste ed agli spiriti natalizi il regalo al posto di farlo agli altri, me lo sono fatto da solo e 
fanculo allo spirito del Natale!
Vorrei vedere voi ad aver la passione per le Ferrania, trovarne una vicino a casa, a quel prezzo, in quelle condizioni, da un signore olandese in Italia!
Come al solito la porto a casa la pulisco e...la lente davanti si muove! 
Non di tanto, però si muove...allora ho deciso di sistemarla, tanto ormai apro più macchine fotografiche che cartoni di latte...

martedì 4 dicembre 2012

I'm feeling internaSCIOnal

In questi giorni per ragioni di studio/lavoro/impegni/cazzi/e/mazzi sono costretto a stare in quel di Piacenza quando invece avrei l'opportunità di fare un giretto a Roma all'Analogica Festival. Una serie di mostre ed incontri all'insegna del mondo dell'analogico sia fotografico che video, con un workshop tutto dedicato al super8.

Tra le varie esposizioni si trova anche la collezione di toycamera.it. Il sito, che raccoglie molti lomografi italiani e internazionali, ha realizzato una mostra dedicata alla lomografia dentro alla quale si trovano anche 2 mie foto, realizzate con una Dana120 (clone della diana) in un inverno fatto di pellicola e prove con la luce.

sabato 24 novembre 2012

Come si aggiusta una Bencini Comet - L'angolo del tutto fare

Poco tempo fa ho avuto la fortuna di ricevere in regalo uno scatolone pieno di macchine fotografiche datate. Una di queste era un Bencini Comet, non in buonissime condizioni, però se fosse stato possibile l'avrei provata subito.  Bencini è uno storico marchio della fotografia Italiana, come si fa a non provarla?

Solita prassi: si apre il dorso della macchina (ormai anche se c'è un rullino dentro ha più di  50-60 anni quindi è rigido e non sviluppabile) si preme il tasto di scatto per vedere se tutto funziona e...la levetta che permette di scattare non torna su.

giovedì 25 ottobre 2012

Workshop LOMOGRAPHY


Cosa sono le lomo o le toycamera? Se dovessi dare una definizione personale  direi che sono macchine giocattolo per fare foto serie. Impressionano l'immagine in modo molto particolare, tutto loro, differente da modello a modello, si potrebbe quasi dire da plastica a plastica.

lunedì 17 settembre 2012

Dalla merda nascono i fior....come nasce una mostra fotografica

Quando si presenta una mostra di solito ne si illustra il soggetto, come, dove, quando è stata realizzata, con chi e perchè. Io invece vorrei parlare di come è nata l'idea. Alle 3 di notte, quando le persone dormono più o meno serene (almeno nell'immaginario collettivo) ed i problemi sono lontani. Da un momento di nervosismo che allontana il sonno, di tristezza, quando sembra che le persone facciano di tutto per renderti la vita impossibile, che è nata l'idea di una mostra. Mia sorella, psicopatica anche lei come me vista l'ora, ha esclamato "Basta!

venerdì 10 agosto 2012

Instamatic 56x - esperimento 1 - risultati

Nell'ultimo post che ho scritto avete potuto apprezzare il fatto che ho bevuto un bicchiere di bianco dopo uno sviluppo. E quindi? Beh quindi ho fatto sviluppare il primo rullino scattato con la Kodak Instamatic 56x e qualcosa è venuto fuori, qualche problema c'è stato ma pensavo anche peggio!

giovedì 26 luglio 2012

Instamatic 56x - esperimento 1

Prime foto sviluppate e primo brindisi per la mia instamatic56x! C'è ancora qualcosa da migliorare e tanti accorgimenti da attuare, ma sono molto felice che questo pezzo di storia della fotografia abbia ricominciato a vivere!!!


giovedì 12 luglio 2012

Welcome to Recesky


Recesky mi è sempre sembrato il nome di una città russa, una di quelle dove ti danno il pesce secco e la vod(g)a se chiedi qualcosa da mangiare. E invece la Recesky è una macchina fotografica, biottica ed in plastica, spedita in pezzi separati e te la monti da solo a casa. Dentro alla scatolat trovi, oltre ai pezzi, un cacciavite e le istruzioni scritte in cinese, per fortuna accompagnate da disegni abbastanza esplicativi per essere capiti senza problemi (montaggio dell'otturatore a parte). E' un piacere montarsi per conto proprio una macchina fotografica non solo perchè si capisce bene com'è fatta e come funziona, ma sopratutto perchè sapendo come lavora ho già pensato a qualche modifica da apportare (tipo realizzare un foro stenopeico o collegare un flash che scatta con una molla...), il costo poi è talmente per tutte le tasche che qualcuno in rete ne ha comprata più d'una per personalizzarla a proprio gusto.

lunedì 18 giugno 2012

Un reportage di colori


Bella giornata di foto e colori quella di sabato 16 giugno a Calendasco con spaZzi per l'arte, tanti writers, tanta musica ed esibizioni tutto in stile hip hop.
È sempre entusiasmante fotografare ambienti e persone che di solito non frequento e vedere come i ragazzi che hanno partecipato al workshop abbiano interpretato la situazione a modo loro, cogliendo dettagli, sguardi e situazioni  in maniera del tutto personale, quasi vivessero una realtà diversa.

martedì 12 giugno 2012

Workshop gratuito di fotografia Hip Hop


In questi anni mi sono molto appassionato alla fotografia di reportage, quella che racconta attraverso le immagini persone, luoghi o avvenimenti ai quali noi siamo stati presenti, ma chi guarda le foto no. Mi piace molto anche spiegare come si realizza un reportage, quali elementi sono essenziali per rendere ancora più bella e significativa la sequenza di fotografie e quali sono i comportamenti da tenere con chi non ci conosce ma si lascia fotografare.

mercoledì 16 maggio 2012

Tra i colori e le montagne

Ogni tanto la pellicola ti sorprende e da un macchinetta come la Ferrania Eura escono colori che sono una favola!  La Eura, come la maggior parte delle macchine fotografiche dell'epoca, ha il difetto di avere due soli diaframmi e comunque chiusi ( f8 ed f12), che in questo caso però diventano un pregio perché aiutano ad imprimere sulla pellicola un'immagine con una buona definizione a vantaggio anche della profondità di campo. La differenza delle tonalità cromatiche realizzate dalle nuvole, che hanno coperto una parte alla base della montagna, crea una simmetria di riflessi, la quale permette di riconoscere due piani dentro all'immagine danno l'idea dello spazio e delle dimensioni.
Ho detto giusto?

Tramite Flickr: Made with Ferrania Eura fujicolor 120film

giovedì 26 aprile 2012

È arrivata una Kodak Instamatic 56x


 Questo pomeriggio è arrivata a casa una signora amica di famiglia da tanto tempo, aveva in mano una scatola di plastica trasparente che permetteva di vedere il contenuto: una bellissima Kodak Instamatic 56x! Era da tempo che volevo acquistare questa macchinetta su e-bay ed ora è entrata a far parte del mio "corredo". L'unico pallino da risolvere è trovare il modo di usarla: le pellicole 126 non esistono praticamente più, però penso che adattando un 35mm potrei farcela... Appena ho un pò più di tempo, vedrò di trovare la soluzione.
La Instamatic 56x è stata una delle piu diffuse macchine fotografiche della Kodak, lanciata negli anni 70 ha un obiettivo 43 mm ed un solo tempo di 1/50.

mercoledì 25 aprile 2012

Ferrania Elioflex2, prime prove a colori


Guardando dei bellissimi scatti su Flickr realizzati con macchine fotografiche Ferrania con pellicola a colori ho deciso che anche io volevo provare. Al momento ho già la Eura occupata da una pellicola bianco e nero e cosi ho deciso che la prima "cavia" sarebbe stata la mia amatissima Elioflex2.
Questa macchina, criticatissima da molti, a me piace un sacco sia per la compattezza che per la semplicità di uso, i primi rullini in bianco e nero non sono andati male, ma come saranno le fotografie a colori? 
Posto un paio di scatti qua sotto(pellicola FUJI PRO 400H formato 120), ditemi anche voi cosa ne pensate...


martedì 24 aprile 2012

Ferrania Elioflex 2, la prima prova


La macchina ha dimensioni ridotte (poco più grande di un barattolo di passata) ed è molto maneggevole, portarla al collo anche per ore non stanca, ciò nonostante sembra comunque robusta (grazie anche alla sua costruzione in metallo). Come si può vedere dalla tabella sopra è dotata di un obiettivo fisso 75 mm anastigmatico, ciò vuol dire che corregge tutte le aberrazioni compreso l'astigmatismo, il quale però presenta il difetto di avere un diaframma abbastanza chiuso (f 6,3) il che rende difficoltoso realizzare fotografie in scarsità di luce. La scelta dei tempi a disposizione invece è tipica per le fotocamere realizzate nel periodo della Elioflex2. Oltre al blocco di scatto permette di utilizzare lo scatto flessibile ed il flash.

lunedì 23 aprile 2012

 

Girovagando su internet ho visto tutto questo ben di Dio. Che belle cose che ci sono dentro a questa collezione! Anche io vorrei tra qualche anno giorno averne cosi tante.
Potrà sembrare inutile avere tante macchine però ognuna porta con sè una particolarità, un elemento che si riesce a distinguere tal volta dalla costruzione o dal rumore  dello scatto, altre volte la differenza la si vede solo dopo aver stampato la foto oppure la si legge nei libri di storia della fotografia. È per questo che quando mi capita di viaggiare prendo su l'una o l'altra, potrà sembrare non sensato, ma questo lo spiegherò più avanti...

venerdì 20 aprile 2012

Però potevo anche evitare...

È la prima cosa che mi sono detto iniziando a scrivere qualcosa su questo blog:"potevo proprio evitare..."
Sopratutto perchè di cose proprio proprio interessanti non ne avrò da dire molte. Scriverò molto di fotografia, una passione nata per caso e coltivata poi nella curiosità del gioco, della prova, del prendere le cose per cercare di capire come funzionano, come sono fatte. Perchè poi alla fine di gioco si tratta, forse è per questo che tra le macchine fotografiche che compongono la mia "collezione" (tante secondo i miei familiari, ancora poche anzi pochissime secondo me) non ci sono dei costosi pezzi da novanta ma tanti agglomerati di plastica, lamiera e molle, caricati a pellicola, che mi permettono di staccare un attimo dal mondo così com'è: caotico e di corsa, che non si perde nei particolari e nelle piccole cose. È però nei leggeri pezzi di plastica, dalla consistenza dei lamierini piegati e dal rumore della molle che ogni tanto cerco la tranquillità ed il gioco, che mi piace spesso condividere, perchè si sa che giocare con gli altri è più divertente che farlo da soli.
Quindi effettivamente potevo anche evitare di aprire un blog per scrivere cose che potevo tenere per me, però perchè non avrei dovuto? Al massimo occuperò qualche byte di Google il quale immagino mi perdonerà.
Ah poi giusto c'è il nome "foto da rifare". Ogni tanto posterò qualche scatto, sappiate già che rivedendoli li avrei fatti poi in altro modo, trovando sempre qualche difetto, quindi sostanzialmente saranno più o meno tutte foto da rifare...

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