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sabato 1 giugno 2013

Fotografia dei sensi - scattare senza guardare


Prendete le vostre foto o quelle dei vostri amici, guardatele attentamente e noterete come per la maggior parte delle volte esse seguano uno schema mentale ben definito. Una sorta di "stile" che a volte permette anche di capire chi ha scattato la foto senza sapere precedentemente chi è l'autore.  Questa cosa può essere vista come utile per distinguersi con un proprio stile, ma rischia di diventare stancante e ripetitiva.

Una cosa che faccio spesso (che tra l'altro potrebbe essere valida per darmi la tessera fedeltà presso un buon psichiatra) è fotografare senza guardare nell'obiettivo, e lo faccio per due motivi:

1- perché la mia Nikon d80 non mi permette di vedere dove scatto quando voglio fare foto in posizioni scomode


2- perché seguo la regola 3 di queste 10.


Alcune foto:




wedding

scale



Senza titolo




Scuotendo l'anima

traveling without a destination

Questo esercizio lo propongo spesso anche nei corsi di fotografia, per cercare di dare una spinta creativa, qualche spunto in più, che permetta la rottura di quegli schemi mentali citati sopra. Lo scopo non è fare belle foto, ma acquisire nuovi spunti creativi da utilizzare come base per foto più originali.

Le mini assemblee del Liceo Artistico B.Cassinari di Piacenza mi hanno dato l'occasione, grazie all'invito della Prof.ssa Rossella Groppi, di realizzare un miniworlshop dedicato tutto sulla "fotografia senza guardare", con l'aggiunta della "fotografia da bendati", esercizio che il maestro Raffale Pancini fa eseguire
durante i corsi di fotografia di linguaggio.


Location del workshop una esposizione d'auto d'epoca e V.le Pubblico Passaggio di Piacenza.

Senza  guardare nell'obiettivo

Foto di Rebecca Mancin

Foto di Claudia Lupu
Foto di Giuseppe Torsello

Foto di Noemi Mazzocchi


Ascoltando con gli occhi chiusi

Foto di Rebecca Mancin

Foto di Noemi Mazzocchi

Foto di Giuseppe Torsello
Foto di Claudia Lupu

Nelle foto a volte possono esserci errori, elementi di troppo (come nella fotografia di Noemi in cui un bagno chimico rovina la scena), o inclinazioni sbagliate, però gli spunti da utilizzare per scatti futuri non mancano. Difficilmente è consuetudine dei nei fotografi attuare tagli "estremi" come in questo caso, in cui la persona è all'estrema sinistra della foto, che ne valorizzano però lettura, interpretazione ed una profondità altrimenti poco apprezzabile.

2 commenti:

  1. Sono tutte foto bellissime e davvero spontanee.. e l'intonazione del wc chimico con l'abbigliamento della persona nella foto è mitico! :-D

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  2. Merito dei ragazzi!
    Hai ragione il rosso del wc e della persona si abbinano! :D

    RispondiElimina

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